In questa pandemia, tra le mille difficoltà, c’è stata una formidabile mobilitazione, una rete di aiuto e solidarietà davvero sorprendente. Tanti i volontari che si sono messi a disposizione per sostenere le diverse attività che noi di Spazio Aperto Servizi abbiamo avviato per far fronte all’emergenza. E chi per prudenza non poteva stare direttamente sul campo, si è proposto anche da casa con grande impegno e tanta creatività.

Tra questi c’è un gruppo numeroso di mamme, zie, nonne, amiche e amici di SAS che ha dato vita a una vera e propria sartoria popolare diffusa, realizzando per noi oltre 500 mascherine in tessuto. 

Queste persone si sono organizzate a distanza, scambiandosi tutorial e modelli e realizzando un campionario formidabile di  mascherine, pezzi unici e ricercatissimi che sono andati a ruba tra i nostri operatori e volontari.
Un simbolo di speranza, un sorriso per tutte le persone che abbiamo incontrato e ascoltato nei giorni più difficili, persone che continuiamo ad aiutare ogni giorno, nei quartieri popolari, nei nostri servizi presenti in tutta la città. 
E c’è chi se ne è talmente innamorato che ha pensato di “ordinarle” e regalarle ai propri lavoratori come augurio per la ripresa, sostenendo in cambio la nostra cooperativa con una donazione.

Grazie a Carmen, Diana, Betty, Lia, Patrizia, Teresa, Maria Antonietta, Rosa, Simona, Claudia, Julia, Filomena, Nadia, Lavinia, Camilla, Davide e a tutte le altre persone che continuano ad aggiungersi a questo meraviglioso gruppo distribuendo insieme a noi sorrisi in tutta la città!

Queste mascherine sono il risultato dell’impegno di persone straordinarie e raccontano tutto quello che riusciamo a realizzare grazie al prezioso aiuto dei volontari, che con fantasia e ingegno ci propongono ogni giorno nuove idee e soluzioni.