Nel mese di novembre abbiamo realizzato un bellissimo progetto presso l’Istituto Comprensivo Gattamelata di Milano.
A contattarci è stata l’insegnante di Lettere della 2B della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto, che ci ha espresso il desiderio e la necessità di offrire alle ragazze e ai ragazzi della classe un percorso di sensibilizzazione, capace di accompagnarli nella loro crescita personale e relazionale.
Il progetto è stato pensato e costruito nel corso dell’estate e, nei primi mesi dell’anno scolastico, attraverso una fitta collaborazione con l’insegnante: insieme abbiamo costruito interventi su misura, tenendo conto della composizione e dei bisogni specifici della classe. Ne è nato un percorso laboratoriale condotto da due nostri educatori.

Nei primi due incontri, avvenuti a scuola, ragazze e ragazzi sono stati accompagnati a riflettere su due importanti temi “Chi sono io?” e “Io e l’altro”.
I successivi due incontri, invece, sono stati realizzati presso il nostro Centro Socio Educativo Spazio Aurora e hanno visto la partecipazione attiva delle persone con disabilità che frequentano il servizio.

Divisi in piccoli gruppi misti, alunne, alunni e le persone del CSE hanno ascoltato la testimonianza di minori non accompagnati accolti nelle nostre comunità, che hanno raccontato il viaggio che dai paesi di origine li ha condotti in Italia.

Da questi incontri è emerso un confronto molto profondo e autentico, con domande, approfondimenti e riflessioni. Per gli studenti e le studentesse è stata un’occasione preziosissima per riflettere sulla loro vita e su quella “dell’altro”, superare pregiudizi e rivedere il proprio punto di vista, a fronte di un ascolto reale e di un incontro diretto.

Il percorso si è concluso con la realizzazione di pannelli di street art, che hanno rappresentato artisticamente il lavoro del gruppo. Armati di bombolette e pennelli, tutti e tutte insieme – studenti e studentesse, minori non accompagnati e persone con disabilità – hanno scelto le parole per raccontare l’esperienza vissuta e le hanno riprodotte sopra i pannelli, che verranno appesi nelle aule dell’Istituto.
Ciascuna persona ha dato il proprio contributo e il risultato è stato sorprendente, dei veri capolavori. Ma il valore più grande di questo progetto va oltre i pannelli realizzati: ciò che rimane è l’esperienza condivisa. Semi di consapevolezza, cittadinanza, collaborazione, fiducia e solidarietà hanno trovato un terreno molto fertile in questo esperimento laboratoriale, che ha messo in dialogo persone ed esperienze molto diverse tra loro.

Educatori e insegnanti hanno trovato conferma di quanto l’educazione sia uno strumento potente e quanto l’incontro, se guidato e accompagnato, possa essere davvero trasformativo e generativo.

È questo l’augurio che facciamo a queste ragazze e a questi ragazzi: crescere, sostenuti da professionisti e da adulti affidabili, continuando a interrogarsi, a mettersi in ascolto e in relazione con ogni persona che incontrano. Solo così potranno diventare persone consapevoli e cittadine e cittadini responsabili. Ed è per questo che lavoriamo ogni giorno con convinzione e passione.