Dipende da come mi abbracci è il progetto promosso da noi di Spazio Aperto Servizi con l’obiettivo di prevenire il maltrattamento infantile.
Il titolo del progetto fa riferimento all’ultimo verso della Filastrocca del bambino futuro di Bruno Tognolini che richiama il diritto del bambino di “crescere in un ambiente familiare, in un’atmosfera di felicità, amore e comprensione” come prerequisito per il suo sviluppo futuro.
Obiettivi, azioni e territori
La prevenzione è il primo atto per contrastare realmente il maltrattamento sui minori.
Parlare e agire in modo preventivo significa per noi anticipare l’intercettazione dei fattori di rischio e promuovere fattori protettivi sin dal primo momento di vita del bambino.
Per questa ragione il progetto ha scelto di focalizzare l’attenzione sui primi 1000 giorni, che vanno dal concepimento ai primi due anni di vita, estendendo il livello di attenzione sino al terzo anno d’età.
Attraverso un approccio interdisciplinare e intersettoriale intendiamo affrontare il tema del maltrattamento in modo preventivo, mediante il coinvolgimento di tutti i soggetti sanitari, sociali, educativi e la società civile, in grado di osservare e ascoltare i bisogni dei genitori, anche quelli non esplicitati per paura o per inconsapevolezza.
A partire da questi assunti il progetto sperimenterà un nuovo paradigma di intervento sui territori di Milano (municipi 6 e 3), Pieve Emanuele, Locate di Triulzi, Monza e Varese attraverso azioni trasversali e interconnesse.
Principali destinatari del progetto
Famiglie con gravidanza in corso o bambini entro i 3 anni di età
Il sostegno alle famiglie e il rinforzo delle capacità genitoriali sono i due elementi chiave del progetto, che si muove nella logica della prevenzione, intesa come potenziamento dei fattori di protezione.
Tra gli strumenti utilizzati per sostenere la genitorialità verranno proposti:
– Home visiting: percorsi utili ad affrontare i cambiamenti legati alla nuova condizione di futuri e/o neogenitori.
– VideoFeedback: colloqui di approfondimento con i genitori e sedute di osservazione per sostenere e rinforzare la genitorialità positiva
– Peer Education: scambio tra pari per favorire la funzione sociale della famiglia come facilitatore di processi di socializzazione non solo tra bambini, ma anche tra adulti.
Policy maker e operatori dei servizi dei territori coinvolti
I policy maker sono impegnati nell’azione di co-ricerca e di capacitazione del sistema per la realizzazione di percorsi di capacity building e formazione che coinvolgeranno in particolare gli operatori degli asili nido comunali e dei consultori che per primi intercettano i segnali connessi ai fattori di rischio.
I partner
- Anteo Cooperativa Sociale Onlus
- Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Monza
- Cesvi Fondazione Onlus
- Città Metropolitana di Milano
- Codici cooperativa sociale
- Comune di Locate di Triulzi
- Comune di Milano
- Comune di Pieve Emanuele
- Comune di Varese
- Lo Scrigno Società Cooperativa Sociale Onlus
- Mela Communication s.r.l.
- Proges Cooperativa Sociale a r.l.
Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata sul sito di Con i Bambini.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.