KEEP IN MIND, KEEP IN TOUCH  è un progetto promosso da Spazio Aperto Servizi con l’obiettivo di favorire l’emersione precoce dei segnali di sofferenza nei giovani tra i 12 e i 18 anni e garantire risposte tempestive e appropriate per prevenire l’aggravarsi del disagio e la sua evoluzione in manifestazioni patologiche acute.

Il progetto – finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Attenta-mente” – sarà realizzato nei territori dell’Ambito Sociale del Sud Est Milano (ASSEMI) e vedrà il coinvolgimento, oltre che delle famiglie, di tutta la comunità educante, le scuole in particolare, e dei servizi sociali e socio-sanitari territoriali.

Durante la pandemia, le regole sociali imposte per il contenimento del contagio sono andate in direzione opposta rispetto ai bisogni evolutivi dei ragazzi che hanno molto sofferto a causa la privazione dei loro spazi educativi, scolastici, sportivi e ricreativi. Questo ha causato un aumento esponenziale delle richieste di supporto psicologico, mettendo a dura prova le risorse già limitate dei servizi pubblici e causando disparità di opportunità tra chi, non avendo risposta adeguata nel pubblico, si è rivolto al privato, e chi non ha potuto accedervi, rimanendo isolato.

Tutto ciò ci restituisce l’urgenza di aumentare il sostegno educativo e psicologico per questa fascia di età e di mettere in campo risorse che sappiano valorizzare quanto già esistente e allo stesso tempo essere capaci di rispondere alle nuove forme di disagio esplose a causa dell’emergenza sanitaria, mantenendo l’attenzione (keep in mind) e il contatto (keep in touch) con gli adolescenti e con le loro famiglie.

Azioni

KEEP IN MIND, KEEP IN TOUCH agirà attraverso le seguenti azioni:
> Definizione di indicatori chiave e processi che permettano di intercettare precocemente il disagio;
> Capacitazione dei soggetti e della rete del territorio rispetto alla lettura del disagio;
> Attivazione di un numero verde e di una instant chat per favorire l’intercettazione precoce;
> Assessment e Case Management attraverso l’attivazione di equipe multidisciplinare integrata con le UONPIA per fornire risposte appropriate e percorsi mirati e personalizzati;
> Attivazione di percorsi specialistici, individuali o di gruppo rivolti ai minori e alle loro famiglie;
> Attivazione di un gruppo di raccordo stabile tra servizi sociali, sanitari e scolastici territoriali e la costituzione di un osservatorio territoriale permanente.

Partner di progetto

Spazio Aperto Servizi (capofila), A.S.S.E.MI., La Strada, Fuoriluoghi e ASST Melegnano-Martesana.

Per informazioni

Silvia Massenzana – Responsabile di progetto
tel. 3451461746
silvia.massenzana@spazioapertoservizi.org