Il
20 gennaio del 1993 Spazio Aperto Servizi, società cooperativa sociale ONLUS
viene costituita da un gruppo di 49 soci (educatori, genitori di ragazzi con disabilità, simpatizzanti), in ottemperanza di quanto disposto dalla legge 381/91 che disciplina le cooperative sociali. La nuova impresa
nasce come cooperativa di tipo A dalla cooperativa Spazio Aperto che a sua volta si specializza in servizi di inserimento lavorativo come cooperativa sociale di tipo B. Spazio Aperto Servizi
ispirandosi ai principi della solidarietà sociale, si propone di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari, assistenziali ed educativi.
La Cooperativa Sociale Spazio Aperto Servizi si presenta con un
sistema di servizi rivolto a soddisfare i bisogni relazionali, educativi, di cura, delle persone beneficiarie adottando interventi volti a
stimolare il potenziale della persona , favorendo il raggiungimento del massimo livello di autonomia , di inserimento ed inclusione nel contesto sociale compatibile con le condizioni personali.
Dalla sollecitazione della comunità locale e dal confronto con le Istituzioni pubbliche prendono corpo servizi nell’area del
disagio minorile, con particolare attenzione al
tema del trauma e dell’
abuso minorile e degli
interventi educativi in favore di minori e famiglie problematiche. Nascono così le
comunità educative rivolte ai minori, il
CTiF (Centro clinico per la cura del trauma nell’infanzia e nella famiglia), si consolida il rapporto di collaborazione con il
Comune di Milano nell’ambito del
servizio di assistenza domiciliare (rivolto anche a minori e famiglie in difficoltà) e nascono nuove progettazioni sperimentali nell’ambito dell’inclusione sociale (progetti per il sostegno alla genitorialità in carcere).
Coessenziale ai principi appena esposti emerge come caratteristica peculiare di Spazio Aperto Servizi la
valorizzazione del socio lavoratore, attraverso il costante investimento rivolto alle
opportunità di partecipazione, di
formazione, di
co-gestione, ma anche tramite una particolare attenzione
al benessere di ciascuno all’interno dell’organizzazione, curando gli
aspetti relazionali e privilegiando la costituzione di un clima di
lavoro improntato alla condivisione. La dimensione produttiva sociale viene perseguita anche attraverso un
impegno imprenditoriale, rivolto alla
massimizzazione del benessere sociale,
reinvestendo così tutti gli eventuali utili di gestione in nuove attività produttive.
Oggi la cooperativa è un’Impresa Sociale, con una
base sociale di oltre 350 soci, che continua a vivere improntata sulla continuità dei
valori e dei
principi di solidarietà e di
mutualità che ne hanno ispirato la costituzione.
Per Spazio Aperto Servizi essere cooperativa oggi significa:
mantenere fede al mandato sociale di impresa di comunità, continuare a
costruire e
concretizzare le proprie
progettualità assieme alle persone con disabilità, con i bambini, i ragazzi e le famiglie beneficiare, con la sensibilità e la volontà di saper
leggere,
mediare e
produrre azioni sostenibili ai bisogni emergenti nel nuovo scenario cittadino e nazionale, connotato da fattori di criticità, quali:
- la riduzione di risorse economiche da parte delle istituzioni pubbliche per rispondere ai bisogni delle fasce più deboli (in un contesto di crisi economica ancora non superata, di presente e futuro ridimensionamento della spesa pubblica e di riduzione del potere di acquisto dei cittadini);
- il contesto milanese: aumento delle situazioni di disagio socio-culturale e familiare; aumento del bisogno di coesione tra cittadini; scarsità di risorse abitative accessibili per le fasce più deboli e non solo; incremento sociale della condizione di non autosufficienza determinata dal progressivo invecchiamento della popolazione; riassetto organizzativo dei servizi comunali;
- il mercato competitivo e il quadro demografico nazionale delle istituzioni nonprofit in continua trasformazione;
Alla luce di questo contesto la Cooperativa intende ricalibrare il proprio posizionamento, per essere:
- organizzazione che mira a promuovere la coesione sociale, in grado di riprogettare i propri servizi e leggere i bisogni della comunità attivando progettualità e risposte innovative;
- cooperativa capace di attirare sempre più risorse private (e ridurre la “dipendenza” dalle risorse pubbliche), incrementare la collaborazione con le fondazioni bancarie e definire partnership con il mondo profit - anche all’interno di coprogettazioni con la rete cooperativa;
- interlocutore accreditato del Comune di Milano e soggetto riconosciuto dalla cittadinanza;
- realtà con una dirigenza solida e preparata in grado di gestire la complessità dell’impresa sociale e di attivare e gestire progetti di rete;
- ente con risorse umane sempre più competenti nelle aree di specializzazione;
- impresa solida (aumento della capitalizzazione, della patrimonializzazione e del “prestito soci”) in grado di sostenere nuovi investimenti;
- realtà attiva e propositiva all’interno della rete cooperativa di riferimento - Consorzio SIS di Milano, rete nazionale CGM/Welfare Italia; Confcooperative/Federsolidarietà.
- promotore e soggetto attivo nello cooperative; sviluppo e nel sostegno imprenditoriale di realtà cooperative;
- soggetto forte di una base sociale compatta, consapevole e partecipativa nei processi decisionali e promotrice della propria mission.
L’organizzazione dovrà quindi essere dinamica e efficace nonché
promuovere un crescente coinvolgimento dei soci nella vita della cooperativa , attraverso una partecipazione sempre più ampia e attiva ai processi decisionali, coerentemente con la scelta di una
gestione democratica e partecipata.